Una poesia nell'Antologia scolastica edita da Zanichelli


Diversamente disabili

Leggiamo la vita
con le punte delle dita
come un libro brail,
come un fiore secco,
come una chiocciola vuota
ritorta all’infinito
Con i nostri occhiali neri,
con i nostri bastoni bianchi,
l’attraversiamo la vita
schivando emozioni
e mulini al vento,
ciechi,
sordi,
muti,
politicamente corretti,
biodegradabili,
portatori claudicanti
di istinti incarniti







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