Premio Lo Sguardo dell'Altro 2006

"Si è chiusa alla grande una delle prime manifestazioni e competizioni sulla letteratura della migrazione, ovvero la prima edizione del "Premio lo sguardo dell'altro". Questa competizione che si è chiusa lo scorso 28 settembre con la premiazione del vincitore tra i 31 lavori inviati fino allo scorso 30 giugno, era rivolta a tutti gli stranieri in Italia che hanno deciso di parlare del loro mondo - o anche del nostro - nella nostra lingua come importante atto di accoglimento verso nuovi valori che sono in Italia non per essere un problema ma per arricchire.Lo scorso 28 settembre il comitato, riunitosi presso l'Istituto di Studi Filosofici di Napoli in occasione della giornata di studi sull'intercultura, presieduto da giornalisti ed autori come Christiana de Caldas Brito, Ron Kubati, Paolo Trabucco, Tahar Lamri, Raphael D'Abdon, Rossella Bernascone, Valerio Fissore, Maurizio Gomboli, Ingyi Mubiay, Lily-Amber Laila Wadia, ha valutato i testi in concorso selezionando i vincitori che saranno pubblicati nella collana Mangrovie dalla casa editrice Tracce Diverse.
Il vincitore del primo premio della sezione Romanzi è stato "L'Argonauta" dell'uruguayano Milton Fernandez, una menzione particolare e merito di pubblicazione per "Lasciando il bosco" della svizzera Susanne Babette Portmann, "Amalgrab" della bulgara Guergana S. Radeva, "La Sposa" sceneggiatura teatrale dell'eritreo T. F. Brhan ed infine "Di rumeni, d'allegati e d'altri viaggiatori" del rumeno Mihai Mircea Butcovan."


Iniziava così circa un anno fa l'avventura di Amalgrab, romanzo onirico, bizzarro, serio seppur a sprazzi psichedelico, limato per anni e per mesi poi abbandonato... scribacchiato a mano su miriadi di fogli sparsi con calligrafie varie secondo l'umore... secondo la stagione... secondo la luna... ed eccolo ora, dopo il travaglio dell'editing, ornato di illustrazioni magiche, con addosso l'amuleto di una prefazione tutta sua, pronto a spiccare il volo.

Da ti vurvi kato po voda!
un ben augurio bulgaro che sommariamente tradotto direbbe:
Che il tuo percorso sia scorrevole come l'acqua!
ovvero
In bocca al lupo, Amalgrab!

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